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Oggi, 48 ore dopo che si è diffusa la notizia che il coronavirus ha colpito la Regione Lombardia e precisamente Milano, la più grande città della regione in cui oltre il 30% delle imprese sono gestite dai cinesi che vivono e lavorano qui da anni.

Oggi, 48 ore dopo la notizia si è diffusa che presso l’Ospedale San Raffaele di Segrate uno dei più grandi ospedali di Milano che impiega oltre 3.100 dipendenti tra cui medici, infermieri e specialisti di varie nazionalità, dove da gennaio 2019 riceve oltre 300 emergenze sanitarie ogni giorno, in cui il servizio sanitario è il più veloce e professionale di tutti gli ospedali di Milano e il primo ospedale per eccellenza in Italia e in Europa, e diffusa la notizia che un caso che ha portato al coronavirus positivo è stato isolato.

Oggi, dopo aver visitato di persona questo ospedale e dalle informazioni confidenziali, mi risulta che la situazione è tranquilla e che fin ora non è stato confermato nessun nuovo caso positivo al coronavirus.

Oggi, dopo 48 ore da tutte queste notizie, informazioni e disinformazioni sulla situazione in Lombardia e Milano, voglio comunicarvi e trasmettervi alcuni informazioni necessarie poiché siamo in una situazione psicologica molto grave in cui riceviamo chiamate e messaggi infiniti da persone conosciuti e sconosciuti dentro e fuori l’Italia che hanno amici e familiari che vivono in Italia, Lombardia e Milano e che normalmente sono molto preoccupate per la loro salute.

Come un cittadino che vive a Milano da più di 3 anni, la mia risposta a tutti è:

Il Governo italiano, il Ministero della Salute, la Regione Lombardia, i Comuni, i Centri Sanitari, i medici e tutti gli altri specialisti stanno facendo un lavoro instancabile e altamente professionale per tenere sotto controllo la situazione e sono state prese le misure sanitarie e amministrative necessarie per far sì che la situazione sotto controllo e questa non è affatto una sfida alla la salute, ma un terrore psicologico che viene lanciato nel nord d’Italia.

Stiamo affrontando vari fenomeni e ascoltiamo e leggiamo strane notizie.

Siamo di fronte a una situazione sociale sempre più gravosa in cui i cittadini stanno svuotando i supermercati prendendo le misure alimentari per sopravvivere ed isolarsi all’interno delle loro case.

Cari amici, conoscenti e sconosciuti, vi consiglio di mantenere la calma e di non farvi prendere dal panico perché la situazione è psicologicamente travolgente.

Cercate di non pubblicare e condividere informazioni da portali e canali non ufficiali, cercate di stare vicini l’uno all’altro per essere psicologicamente lucidi e calmi in modo da poter superare questa situazione senza panico.

Leggete e ascoltate i canali ufficiali e seguire le istruzioni emesse dalle autorità statali competenti.

La condizione è psicologicamente molto seria e molto grave ma gestibile e sotto controllo dalla parte sanitaria e degli organi statali competenti.

Siamo di fronte a un “terrore psicologico” non di fronte a una sfida alla salute.

Dott. Tomori Mareglen, Criminologo & Crimie Anylst Consulente Esperto in Scienze Forensi, Criminologiche, Investigative e Intelligence.